La formula magica in 9 step per trasformare la tua storia nella più potente arma di conversione di massa

In questo articolo ho deciso di raccontarti una storia…

Perché una storia?

Beh, le storie sono decisamente più persuasive rispetto a una semplice esposizione dei fatti o ai ragionamenti logici o, ancora, rispetto a semplici osservazioni personali…

Tutto il mondo – ogni singolo prospect – sta implorando:

raccontami una storia“.

Non ” vendimi qualcosa / educami e informami”.

Le persone sono alla continua ricerca di intrattenimento ed evasione.

Infatti se continuerai a leggere, scoprirai come trasformare la tua storia personale nella più potente arma di convincimento di massa.

Scoprirai:

-il segreto della storia perfetta.

-Il più grande segreto per raccontare storie di successo scoperto dal grande Joseph Campbell…

-I 9 passi del cammino dell’eroe e perché hanno avuto un effetto così profondo su tutta l’umanità —  lo stesso motivo per cui può avere un effetto così potente anche sui tuoi clienti. 

Ma prima lascia che ti racconti…

Abbandonato alla nascita dai suoi genitori, il giovane eroe viene cresciuto da una coppia umile e gentile in un piccolo villaggio. Il padre introduce il ragazzo alla via dell’alchimia fin dalla giovane età, gli mostra come la conoscenza di alcuni meccanismi legati ai fenomeni naturali, messi in combinazione tra loro, possa renderlo in grado di far succedere cose a dir poco sorprendenti.

Il ragazzo resta folgorato dal talento del padre. Rimane ulteriormente estasiato quando incontra un altro ragazzo – un aspirante alchimista – il cui talento gli permette di portare la sua arte ad un nuovo livello. Insieme sono in grado di creare cose meravigliose. La mente del nostro eroe percepisce possibilità che il giovane alchimista non aveva mai preso in considerazione fino a quel momento. Insieme si rendono conto di poter ottenere molto di più.

Ma il giovane eroe ha il vizio di mettersi costantemente nei guai. La sua mente è impermeabile agli insegnamenti convenzionali che la comunità tenta invano di impartirgli e la sua attitudine irriverente verso l’autorità lo porta a mettere in discussione tutto e tutti — comprese le verità più consolidate. Queste sono allo stesso tempo le qualità di cui si nutre il suo potere visionario.

Disilluso e demotivato, il giovane eroe parte verso terre lontane, alla ricerca di significati più profondi e propositi più alti. Durante il suo viaggio scopre la possibilità di sperimentare alcune pozioni magiche che cambiano per sempre il suo modo di intendere la vita. Va alla ricerca di consiglieri e mentori dotati di poteri mistici in grado di spalancare porte di nuovi mondi e forme di pensiero nella sua mente.

Rinfrancato e di nuovo pieno di energie, decide di tornare nella sua terra, determinato a scoprire il destino a cui sente di essere chiamato da parte di forze irresistibili. Si riunisce col giovane alchimista e lo coinvolge nel raggiungimento dei suoi sogni.

L’eroe sperimenta fin da subito i primi successi — ma allo stesso tempo incontra difficoltà nel gestire i suoi nuovi poteri. La cosa più inquietante è che il giovane eroe fatica anche a relazionarsi con la sua parte oscura che ancora si nasconde nel suo subconscio. Per questo motivo si trova in guerra, sia con se stesso, che con le persone che lo circondano.

L’eroe viene acclamato dai suoi seguaci che vogliono omaggiarlo con ricchi doni e riconoscimenti. Diventa così il capo non ufficiale della comunità e viene presto sopraffatto dalla sua nuova fama e dalle responsabilità che questa comporta.

Disperato ed in cerca di aiuto, assume un apprendista intelligente, saggio conoscitore delle strade del mondo e capace di comunicare con i seguaci dell’eroe al suo posto. L’apprendista tuttavia si rivela inaffidabile e brama la conquista del suo potere. Riesce a far rivoltare contro l’eroe i suoi stessi seguaci e lo costringe all’esilio dalla comunità che lui stesso aveva creato. Bandito e confinato nell’oscurità tocca il suo punto più basso. La sua reputazione viene distrutta e la sua magia rubata.

A quel punto accade una cosa strana. Libero dalle sue responsabilità lo spirito dell’eroe si sente più leggero, si risolleva, risorge. Ritrova le passioni che lo avevano animato nei primi anni — e comincia a lavorare con altri alchimisti per portare la sua visione ad un livello completamente nuovo. Nel frattempo, l’assistente che aveva usurpato il trono dell’eroe ha utilizzato tutte le scorte della magia di cui si era impossessato in maniera impropria. Gli strumenti magici in suo possesso avevano perso molto del loro potere. La comunità si rivolta anche contro di lui — e anche lui viene esiliato.

Le nuove gesta dell’eroe cominciano a giungere alle orecchie dei suoi seguaci. Si tratta dapprima di sussurri, che in breve tempo divengono un vero e proprio vociare. All’eroe viene chiesto di tornare e riprendere il posto che gli appartiene. In cambio gli viene promesso l’onore e la possibilità di continuare ad inseguire la sua visione per il resto della sua vita. L’eroe coglie volentieri l’opportunità e ricambia la fiducia dei suoi seguaci, con più magia di quella che loro potessero anche solo immaginare. La comunità cresce finalmente in maniera felice e prosperosa.

 

Il segreto della storia perfetta

No, quello che hai appena letto non è un capito perduto della trilogia del Signore degli Anelli. Si tratta semplicemente della versione corta della biografia di Steve Jobs con un pizzico di adattamento mistico che andremo ad analizzare in seguito.

Per quale motivo ti ho raccontato questa storia? E perché l’ho voluta camuffare in questo modo?

Il motivo è che sto per rivelarti il segreto che ha reso la storia di Steve Jobs così interessante per milioni di persone (probabilmente si tratta della storia di business che ha avuto più successo in assoluto nella storia recente).

Ma soprattutto andremo a vedere quali elementi della sua storia puoi utilizzare e riadattare per raccontare la tua — ed avere potenzialmente lo stesso impatto (su un numero minore di persone probabilmente).

In altre parole, andremo a spezzettare la sua storia, ricavandone un vero e proprio template, che potrai utilizzare per raccontare la tua — anche se al posto dell’iphone vendi reti di filo spinato ipoallergeniche al profumo di lampone.

Cominciamo col rivelare il più grande segreto per raccontare storie di successo scoperto da un uomo chiamato Joseph Campbell.

È probabile che tu non abbia mai sentito parlare di lui.

Probabilmente però hai sentito parlare di due dei suoi più grandi fans – George Lucas e Steven Spielberg – due dei più grandi registi che si siano mai aggirati in quel di Hollywood, che non fanno mistero di aver studiato il lavoro di Campbell e aver messo i suoi principi in azione.

Risultato?

Alcuni dei più grandi film mai girati. In particolare l’epica saga di Star Wars, che più di ogni altra serie di film, dimostra la validità dei principi di Campbell. Non è una coincidenza se si tratta delle pellicole che hanno registrato gli incassi più alti di tutti i tempi e che Disney recentemente abbia pagato oltre 4 miliardi di dollari a Lucas per acquisire i diritti per produrne altri.

Parliamo un pò di Joseph Campbell — l’uomo che ha scoperto la formula magica per raccontare storie capaci di riscuotere un tale successo.

Campbell – scomparso nel 1987 – era un mitologo che ha passato la vita a studiare le più grandi storie del mondo. Quelle che sono state in grado di sopravvivere alla prova più dura a cui potessero essere sottoposte, l’assenza della parola scritta. Queste storie furono tramandate per via orale, di generazione in generazione.

Si tratta delle leggende e dei miti che i nostri antenati si raccontavano, riguardo eroi, dei e mostri. Così come le storie che hanno permesso la diffusione ed il consolidarsi delle religioni, delle nazioni, delle culture e dei movimenti politici.

E qui arriviamo alla sorprendente scoperta di Campbell …

Essi raccontano sostanzialmente TUTTI LA STESSA STORIA.

La versione, i dettagli, i nomi … ovviamente cambiano. Ma tutte queste storie hanno dei fattori in comune, seguono un certo schema, una certa logica scolpita nella roccia da migliaia di anni, in grado di conquistare, avvolgere, appassionare gli esseri umani.

Campbell ha definito questo schema: “Il cammino dell’eroe.”

Si tratta del tipo di storia che le persone amano sentire più di ogni altra.

È’ in grado di generare una spinta psicologica incredibilmente forte a cui nessun tipo di audience riesce a sottrarsi — che è il motivo per cui i più grandi registi di Hollywood amano utilizzare questo schema all’interno dei loro film. Anche se possono sembrare completamente fantastici ed irrilevanti per le nostre vite, quei film hanno la capacita di imprimersi nel nostro cervello a tal punto da stimolare la produzione di alcune sostanze in grado di farci sentire bene, rilassati, coinvolti.

Ma come mai questo tipo di storie suscitano in noi una reazione così forte?

Cosa permette ad una storia che racconta di navicelle spaziali, combattimenti tra cani, principesse, giganti ed aiutanti pelosi, di farci sentire così coinvolti?

Semplice. La trama dello schema di Campbell riflette e fa riferimento alle preoccupazioni con cui ognuno di noi deve fare i conti nella vita di tutti i giorni.

Certo, la battaglia può infuriare nello spazio, su pianeti lontani, in mondi fantastici … ma è comunque molto simile alle sfide con cui dobbiamo fare i conti ogni giorno da queste parti, sul pianeta terra.

E non importa dove si trovi. Noi vogliamo vedere l’eroe risolvere i suoi problemi, sconfiggere i suoi nemici ed avere successo — perché questo ci dà la speranza che anche noi possiamo fare la stessa cosa. La sua vittoria diventa la nostra vittoria.

Non tifiamo per lui perché siamo altruisti. Tifiamo per lui perché in questo modo tifiamo per noi stessi.

Questo è il motivo per cui “Il cammino dell’eroe” ha avuto un effetto così profondo su tutta l’umanità — ed è lo stesso motivo per cui può avere un effetto così potente anche sui tuoi clienti. A patto che ti impegni per imparare ad utilizzarlo al meglio.

 

I 9 passi del Cammino dell’Eroe

È tempo di rivelarti le basi della trama del “Cammino dell’Eroe”.

Ti suonerà senza dubbio familiare. Sarai incappato in decine e decine di sue varianti, dal momento che ogni storia di successo si conforma a questi parametri.

D’ora in avanti ti potrai divertire a riconoscere questo schema all’interno di tutti i film che guardi ( … o per lo meno in quelli che sbancano il botteghino).

Allo stesso tempo potresti pensare che questo non abbia nulla a che vedere con il tuo business. Non commettere questo errore. Più avanti ti mostrerò il perché.

Per spiegare lo schema ho creato un template basato sul libro di Campbell:

“The Hero with a Thousand Faces” 

Il suo schema però ha 17 parti.

Io li ho condensati, combinati e semplificati in 9 passaggi essenziali.

Eccoli di seguito:

1- L’ordinario

Veniamo introdotti al nostro eroe all’interno del suo ambiente casalingo. Solitamente si tratta di un ambiente povero e semplice. In questo momento l’eroe è una persona il più normale possibile. Questo permette al pubblico di identificarsi con lui. Quello che comincia a renderlo straordinario è …

2- La chiamata

L’eroe si rende conto – o gli viene svelato – qual è il suo destino. All’inizio sembra un’impresa troppo grande per lui. O semplicemente qualcosa che non gli piace. Ed è per questo che avviene …

3- Il rifiuto

L’eroe cerca di sfuggire al suo destino e rifiuta la chiamata. Sembra che non ci sia modo per lui di accettare il compito a cui è predestinato. È necessario dunque …

4- L’intervento

Un elemento fino a quel momento estraneo fa la sua comparsa all’interno della storia e cambia il suo modo di pensare. Può trattarsi di un’esperienza soprannaturale, un vecchio e saggio mentore, o un evento casuale ma provvidenziale. Di qualsiasi cosa si tratti, cambia completamente il suo modo di pensare, così che lui finalmente è pronto per …

5- L’inizio

L’eroe finalmente risponde alla chiamata e comincia a raccogliere risorse ed aiuti per compiere la sua missione. Comincia anche a farsi dei nemici lungo il cammino. Raccoglie quello di cui ha bisogno per la sua ricerca, ma non è ancora in grado di raggiungere il suo obiettivo, perché prima deve fronteggiare …

6- La sfida

L’eroe si porta avanti più che può in questa fase iniziale, fino a che non subisce una battuta d’arresto. Prima che possa andare oltre, deve superare qualcosa di significativo che è sia interno che esterno. Ma prima che questo possa succedere, le cose precipitano per via della …

7- La perdita

Un evento orribile causa un grosso contrattempo. Sembra che tutto sia perduto e che il destino dell’eroe non possa compiersi, fino a che avviene …

8- La rinascita

Trova un modo per rinnovare la sua motivazione e le sue abilità, portandole addirittura ad un nuovo livello mai raggiunto fino a quel momento. Si sente rinato ed è pronto per riprendere la sua missione.

9- Il ritorno

L’eroe fa il suo ritorno, più in forma che mai, e raggiunge il suo obiettivo, che porta grandi benefici ad ognuno attorno a lui. In altre parole, un gran bel lieto fine.

Questa è la formula magica, amico mio.

Ha tutta l’aria di essere un gran bel film da guardare coi bambini vero?

Beh in realtà è molto più di questo …

… perché – che tu ci creda o meno – non importa quale sia il settore in cui operi o quale servizio o prodotto vendi, questo schema può adattarsi alla tua situazione. Puoi utilizzarlo per raccontare la tua storia e suscitare l’entusiasmo del tuo pubblico.

Esatto, la buona notizia è che puoi farlo anche tu. Hai lo schema a disposizione. Hai la formula magica pronta all’uso. Si tratta solo di spremere un po’ le meningi e cercare di raccontare gli avvenimenti più significativi della tua vita in modo che rientrino in questo schema. Non c’è bisogno di raccontare frottole. Tutti noi nella nostra vita abbiamo dovuto affrontare delle avversità che – grazie a sforzi sovrumani – abbiamo superato. Siamo caduti e ci siamo rialzati. Ci hanno sconfitto e ci siamo ripresi. Non c’è bisogno di aver fondato la Apple per utilizzare questo schema.

I grandi esempi eclatanti ci servono semplicemente per comprendere al meglio la potenza di questa formula.

C’è una grande ragione per cui Steve Jobs è diventato una figura di riferimento del nostro tempo. La sua vita effettivamente rispecchia esattamente il cammino dell’eroe. Sembra cucita su misura per lui.

Grazie al fascino della sua storia è diventato una leggenda nel mondo del business e tra i milioni di appassionati clienti, che grazie al suo mito adorano i prodotti Apple.

La sua storia e la sua popolarità trascendono il mero successo in termini economici. Ci sono persone che hanno raggiunto profitti simili ed anche superiori, ma la loro storia non è immortale. Non è conosciuta come la sua. È la sua storia che cattura le persone — non per nulla la sua autobiografia è ancora oggi un grande best seller.

Dicevamo che Steve Jobs ha vissuto una storia che si è incastrata alla perfezione con lo schema individuato da Campbell.

Ed ora te lo dimostrerò.

 

I 9 passi dell’eroe interpretati da Steve Jobs. 

Torniamo indietro alla storia con cui ho cominciato questo articolo, in cui ti ho raccontato la storia del buon Steve, come se si trattasse di un antico mito. Analizziamola e vediamo com’è semplice trasformare i fatti reali che la compongono, in un mito in grado di renderla immortale.

Lo faremo prendendo come riferimento i 9 passi che ti ho illustrato in precedenza, in questo modo potrai vedere come la sua storia si adatta perfettamente al template tratto dal libro di Campbell.

Prima di cominciare però è necessario un piccolo disclaimer. NON siamo qui per stabilire se i fatti siano veri o meno, se sia andata veramente così, ecc … Il nostro unico fine è quello di osservare come gli avvenimenti della sua vita (per come ci sono stati raccontati nelle biografie più diffuse) seguono alla perfezione il nostro schema.

Siamo d’accordo quindi?

Partiamo!

Fase 1: L’ordinario

La nostra storia: Abbandonato alla nascita dai suoi genitori, il giovane eroe viene cresciuto da una coppia umile e gentile in un piccolo villaggio. Il padre introduce il ragazzo alla via dell’alchimia fin dalla giovane età, gli mostra come la conoscenza di alcuni meccanismi legati ai fenomeni naturali messi in combinazione tra loro possa renderlo in grado di far succedere cose a dir poco sorprendenti.

La storia reale: Steve viene adottato da una coppia di San Francisco. Vive l’infanzia tipica di un ragazzo cresciuto nei quartieri della classe media. Il padre adottivo di Jobs era un meccanico che lo introduce ai rudimenti dell’elettronica (che noi abbiamo sostituito con l’alchimia) il che lo mette a suo agio nei confronti della tecnologia.

Fase 2: La chiamata

La nostra storia: Il ragazzo resta folgorato dal talento del padre. Rimane ulteriormente estasiato quando incontra un altro ragazzo – un aspirante alchimista – il cui talento gli permette di portare la sua arte ad un nuovo livello. Insieme sono in grado di creare cose meravigliose. La mente del nostro eroe percepisce possibilità che il giovane alchimista non aveva mai preso in considerazione fino a quel momento. Insieme si rendono conto di poter ottenere molto di più.

La storia reale: Steve incontra lo studente Steve Wozniack all’High School e scopre che Woz ha delle incredibile capacità tecniche. Stava già costruendo computer quando si trattava di una tecnologia relativamente nuova. Cominciano a parlare del creare un business insieme.

Fase 3: Il rifiuto

La nostra storia: Ma il giovane eroe ha il vizio di mettersi costantemente nei guai. La sua mente è impermeabile agli insegnamenti convenzionali che la comunità tenta invano di impartirgli e la sua attitudine irriverente verso l’autorità lo porta a mettere in discussione tutto e tutti — comprese le verità più consolidate. Queste erano allo stesso tempo le qualità di cui si nutriva il suo potere visionario.

La storia reale: Jobs soffre di dislessia, il che gli causa grosse difficoltà a livello scolastico. Questo in combinazione con la predisposizione all’andare contro l’ordine costituito, lo porta a trovarsi in conflitto con i normali valori che animano la società media nella quale è cresciuto. Decide così di lasciare il college, determinato a trovare significati più profondi altrove, anche se questo significa lasciare indietro le sue ambizioni.

Fase 4: L’intervento

La nostra storia: Disilluso e demotivato, il giovane eroe parte verso terre lontane, alla ricerca di significati più profondi e propositi più alti. Durante il suo viaggio scopre la possibilità di sperimentare alcune pozioni magiche che cambiano per sempre il suo modo di intendere la vita. Va alla ricerca ulteriore di consiglieri e mentori dotati di poteri mistici che spalancano le porte di nuovi mondi e forme di pensiero nella sua mente.

La storia reale: A questo punto Steve Jobs parte per un ritiro di sette mesi in India, alla ricerca di un maestro Hindu che – scopre al suo arrivo – è morto di recente. Poco male, trova un valido sostituto nell’ LSD che sperimenta senza risparmiarsi più di tanto. Inizia nel frattempo a praticare lo Zen ed il Buddismo e torna vestito da indiano con la testa rasata. In seguito definirà questo periodo come uno dei più importanti della sua vita, dal momento che ha determinato un cambiamento completo nel suo modo di pensare.

Fase 5: L’inizio

La nostra storia: Rinfrancato e di nuovo pieno di energie, decide di tornare nella sua terra, determinato a scoprire il destino a cui sente di essere chiamato da parte di forze irresistibili. Si riunisce col giovane alchimista e lo coinvolge nel raggiungimento dei suoi sogni.

La storia reale: Jobs ritorna nella Silicon Valley e lavora con Woz all’Atari, un’azienda produttrice di video games. Dopo aver lavorato insieme ad alcuni progetti, i due fondano la Apple e costruiscono il primo computer della nuova azienda grazie all’investimento di un ex manager della Intel.

Fase 6: La sfida

La nostra storia: L’eroe sperimenta fin da subito i primi successi — ma allo stesso tempo incontra difficoltà nel gestire i suoi nuovi poteri. La cosa più inquietante è che il giovane eroe fatica anche a relazionarsi con la sua parte oscura che ancora si nasconde nel suo subconscio. Per questo motivo si trova in guerra sia con se stesso che con le persone che lo circondano.

La storia reale: La Apple comincia ad avere un grosso seguito, ma il perfezionismo di Jobs e la sua occasionale arroganza, generano malcontento all’interno dell’azienda. Molte persone gli voltano le spalle. La sua immagine nel mondo dei computer cresce, ma ha difficoltà nel bilanciare le sue responsabilità di business con la sua ossessione sul creare prodotti rivoluzionari. Le due cose non sempre combaciano.

Fase 7: La perdita

La nostra storia: Disperato ed in cerca di aiuto, assume un apprendista intelligente, saggio conoscitore delle strade del mondo e capace di comunicare con i seguaci dell’eroe al suo posto. L’apprendista tuttavia si rivela inaffidabile e brama la conquista del potere dell’eroe. Riesce a far rivoltare contro l’eroe i suoi stessi seguaci. L’eroe viene esiliato dalla comunità che lui stesso aveva creato. Bandito e confinato nell’oscurità tocca il suo punto più basso. La sua reputazione viene distrutta e la sua magia rubata.

La storia vera: Jobs chiama John Sculley, il direttore marketing della PepsiCo per farlo diventare il nuovo CEO di Apple. Lui si concentrerà sul business, dando la possibilità a Jobs di stare concentrato sulla creazione dei prodotti. Sculley tuttavia pensa che Jobs spenda troppi soldi e sia troppo insolente per essere tenuto sotto controllo — e convince il board di Apple a licenziarlo dalla sua stessa azienda.

Fase 8: La rinascita

La nostra storia: A quel punto accade una cosa strana. Libero dalle sue responsabilità lo spirito dell’eroe si sente più leggero, si risolleva, risorge. Ritrova le passioni che lo avevano animato nei primi anni — e comincia a lavorare con altri alchimisti per portare la sua visione ad un livello completamente nuovo. Nel frattempo, l’assistente che aveva usurpato il trono dell’eroe ha utilizzato tutte le scorte della magia di cui si era impossessato in maniera impropria. Gli strumenti magici in suo possesso avevano perso molto del loro potere. La comunità si rivolta anche contro di lui — e anche lui viene esiliato.

La storia vera: Jobs fonda una nuova azienda e comincia a fare degli esperimenti con una nuova tecnologia. Fonda anche una start-up dedita alla produzione di film fatti completamente al computer. Verrà in seguito chiamata Pixar. Nel frattempo la Apple in assenza di Jobs annaspa. Sculley viene licenziato e sostituito da un nuovo CEO.

Fase 9: Il ritorno

La nostra storia: Le nuove gesta dell’eroe cominciano a giungere alle orecchie dei suoi seguaci. Si tratta dapprima di sussurri, che in breve tempo divengono un vero e proprio vociare. All’eroe viene chiesto di tornare e riprendere il posto che gli appartiene. In cambio gli viene promesso onore e la possibilità di continuare ad inseguire la sua visione per il resto della sua vita. L’eroe coglie volentieri l’opportunità e ricambia la fiducia dei suoi seguaci con più magia di quella che loro potessero anche solo immaginare. La comunità cresce finalmente in maniera felice e prosperosa.

La storia reale: La Apple compra il nuovo business di Jobs e lo richiama tra le sue fila, restituendogli il suo posto di CEO. Jobs inizia a sfornare i suoi gioielli, iPod, iPhone, iPad e trasforma la Apple nella più grande azienda al mondo. Ah – per non farsi mancare niente – Pixar diviene lo studio cinematografico con più successo al mondo.

Come puoi vedere tu stesso, la biografia di Jobs si incastra perfettamente all’interno dello schema di Campbell. Ti ho mostrato anche come la sua storia si possa facilmente trasformare in un antico mito, semplicemente cambiando qualche parola, ma lasciando intatta l’idea di fondo. Ed è proprio questo il punto. Lo schema di Campbell funziona in TUTTE le situazioni e non cambia di una virgola col passare dei millenni. La struttura delle storie più appassionanti in assoluto, che spesso determinano la notorietà ed il successo del protagonista, è sempre la stessa. Nei casi più eclatanti questa è in grado di farli assurgere all’immortalità. Nei casi più terreni invece – come quelli che ci riguardano più da vicino – ci consente semplicemente di vendere container del nostro prodotto. Ci dovremo accontentare …

Un altro esempio eclatante dello schema di Campbell al suo massimo splendore è la storia di Michael Jordan.    

Ti propongo un esercizio, prima di prendere in esame la tua stessa storia e cercare di infilare gli avvenimenti che la compongono all’interno di questo schema, fai la stessa cosa con MJ.

Ti sarà facilissimo trovare sul web una sua biografia. Prendi le 9 fasi e ti renderai conto che anche nel suo caso, la storia sembra fatta apposta per essere incastrata in questo schema.

Ti do dei piccoli suggerimenti …

1- Cresce nel mito del fratello che gioca a basket con la canotta numero 45 — e visto che lui crede di valere la metà sceglie il numero 23.

2- Il coach del liceo non lo stima e lo reputa un ragazzo troppo magro e scoordinato, per cui lo mette in panchina e lo esonera dalla prima squadra. Reagisce piangendo come una ragazzina.

3- Mike ritrova la motivazione, si allena e vince un titolo NCAA.

4- Nella NBA – nonostante mostri da subito il suo talento – per tanti anni non riesce a vincere a causa di un gioco troppo individualista che non riesce a coinvolgere i compagni di squadra.

5- Incontra Phil Jackson – il coach Zen – che cambia il suo modo di intendere il gioco e lo porta alla vittoria dei primi tre anelli.

6- Suo padre viene assassinato. Mike perde la motivazione e si sottopone ad un esilio volontario, andando a giocare a baseball. Non esattamente lo sport per cui è stato progettato.

7- L’NBA nel frattempo è in mano ad altri giocatori ed in molti mettono in discussione il fatto che lui sia il più grande di sempre. La lega perde nel frattempo di popolarità a causa dell’assenza del suo più illustre rappresentante.

8- Torna a giocare. All’inizio con il numero 45. Ma non è lui. Non sembra più quello di una volta.

9- Passa l’estate ad allenarsi e quando fa il suo ingresso in campo indossa di nuovo la maglia 23. Si capisce subito che è di nuovo lui. “MJ is Back” diventa lo slogan che traina la lega a un livello di popolarità mai raggiunto prima di allora. I Bulls (la sua squadra) raggiungono il record di vittorie assoluto nella stagione regolare e vincono altri 3 titoli in fila – di cui l’ultimo con tiro allo scadere del nostro eroe – che lo proiettano direttamente nella leggenda e ne assicurano il primato assoluto come giocatore più forte di sempre.

Vedi come funziona?

Lo schema è sempre lo stesso e può funzionare anche con la TUA storia.

Okay, tu non sei Steve Jobs e non sei neanche Michael Jordan. Ma non è questo il punto. Qui non si tratta di convincerti di essere in grado di raggiungere i loro stessi risultati o di modellare le loro azioni, il loro atteggiamento, il loro comportamento. Non c’è alcun bisogno di fare tutto ciò.

Si tratta semplicemente di comprendere lo schema che ha contribuito a far esplodere la loro popolarità e ad accrescere il loro mito. Lo stesso schema può essere utilizzato anche da te.

Come dici? Vorresti un esempio più “terreno” di un comune mortale che ha applicato lo stesso schema alla sua attività?

Niente paura! Il Dr. Lutz ha quello che fa per te.

Per pura casualità infatti, si tratta dello schema che ho utilizzato per scrivere la sales letter che ha cambiato per sempre la mia vita. E sempre per pura casualità la trovi all’interno di Certificopy Q, il nuovo percorso targato “Solutzione” che ti trasforma da zero in un copywriter professionista.

Scopri come lo schema che ti ho mostrato oggi possa essere utilizzato per rendere incredibilmente avvincenti anche degli avvenimenti che non hanno a che fare con la creazione dell’iPhone o con la vittoria di svariati titoli NBA.

Ripeto, la lettera di vendita che ha cambiato per sempre la mia vita la trovi all’interno di Certificopy Q, insieme a tantissimi altri bonus.

Compralo, mettiti al lavoro, utilizza lo schema che ti ho fornito quest’oggi (un vero e proprio bonus) e scrivi anche tu la lettera in grado di cambiare per sempre la tua vita.

Tempo di saluti.

All You Need Is Copy

Stampa Lettera

Manda Lettera

Prendi i Soldi

Dr. Lutz

Share:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *