Come sfruttare LinkedIn per sviluppare il tuo Personal Brand da copywriter

come-usare-linkedin-per-svillupare-il-tuo-personal-brand

Si parla sempre molto dell’importanza di sviluppare un forte Personal Brand e di costruire una solida reputazione online, ma nella pratica, come si fa?

Quali capacità bisogna apprendere e mettere in campo per riuscire a farlo?

Molti credono che basti fare bene il proprio lavoro, ma non è così.

La capacità più importante e necessaria per sviluppare il proprio Personal Brand è quella di sapersi promuovere.

content_marketing_solutzione

 

Paradossalmente, per avere successo e diventare famoso sia a livello mainstream che a livello settoriale, puoi anche non saper far nulla a parte saperti promuovere.

Le Kardashian negli USA e Chiara Ferragni qui in Italia, sono l’esempio vivente di questo fenomeno.

L’unica cosa che sanno davvero fare è promuoversi, eppure, nonostante abbiano un sottostante poverissimo, vantano un successo economico superiore rispetto a quello che ottengono tanti imprenditori e professionisti capaci.

Lo so, forse non è giusto, ma è così.

Il motivo?

Siamo entrati nell’era della celebrità.

Le persone sono ossessionate dalla celebrità.

Per diventare famosi, sia a livello mainstream che settoriale, ed essere percepiti come delle autorità, è indispensabile sapersi promuovere.

Purtroppo, chi sa fare le cose spesso pensa ancora di non aver bisogno di farlo.

Nella sua testa si racconta questa favoletta:

“Ma io sono bravo a fare questa cosa, non ho bisogno di promuovermi.

Le persone mi riconosceranno questa capacità a prescindere.”

Purtroppo non funziona così il mondo.

Ciò che conta di più oggi non è ciò che sei capace di fare, inteso come in cosa sei davvero esperto, ma la tua capacità di promuoverti.

Quindi, come puoi iniziare a farlo se sei un copywriter?

In questo articolo, tratto dal Dr Lutz Show #48, ti svelerò una semplice strategia in 3 fasi, su quello che a tutti gli effetti è rimasto l’unico social che premia ancora i post scritti.

Sto parlando di LinkedIn, ovviamente.

E vuoi sapere qual è la parte migliore?

Applicarla non costa nulla, se non tanto olio di gomito e molta voglia di scrivere.

Naturalmente, per un copywriter, ciò rappresenta un’opportunità per evidenziare le proprie capacità di scrittura persuasiva senza alcun costo.

Fantastico vero?

Detto questo, direi di non perdere altro tempo in chiacchiere e di vedere passo passo cosa devi fare per sviluppare il tuo Personal Brand da copywriter su LinkedIn.

linkedin-personal-brand

Step #1- Entra su LinkedIn

Se desideri entrare in contatto con nuovi potenziali clienti in target, in organico, ogni giorno, e non hai ancora un profilo LinkedIn, crealo subito.

Non esiste migliore piattaforma che tu possa usare per promuovere le tue capacità da copywriter.

Pensaci un secondo…

Quale altro social conosci, così ricco di imprenditori e professionisti interessati a far crescere i propri affari, che premia ancora i post scritti?

Solo LinkedIn ha queste caratteristiche.

Perciò, il primo step della strategia è quello, se non l’hai ancora fatto, di iscriverti, e di entrare nella piattaforma.

Fatto?

Bene, complimenti hai superato il livello esordiente con successo.

Ora passiamo al secondo step.

linkedin-personal-brand-1

Step #2 – Posta contenuti utili, interessanti e polarizzanti

Qui le cose si fanno un po’ più difficili, perché per promuoverti e attirare l’attenzione di numerosi potenziali clienti in target devi capire cosa scrivere nei tuoi post.

Per riuscirci è necessario che tu comprenda a pieno il funzionamento di LinkedIn.

La chiave sta proprio nel capire le sue dinamiche nel dettaglio.

Una volta interiorizzate, sarai in grado di “craccare” l’algoritmo di LinkedIn e creare post potenzialmente virali, che possono aiutarti significativamente a:

  • ottenere una grande visibilità dal tuo pubblico target;
  • posizionarti come un esperto della tua materia;
  • e farti percepire come un copy di serie A.

Perciò, permettimi di spiegarti a grandi linee come funziona questa piattaforma.

La prima cosa che devi tenere in conto è che su LinkedIn vigono il bon ton e il politically correct.

È un social molto abbottonato che la maggior parte delle persone utilizza principalmente per mettere in risalto i risultati professionali che ha raggiunto e gli step di carriera che ha fatto…

…ma è anche un social dove periodicamente prendono piede dei temi particolari, anche contrari al concetto di successo, e tutti iniziano a raccontare la loro esperienza a riguardo modi pappagallo.

In questo momento i tre temi più popolari sono:

  • la salute mentale;
  • lo smart working;
  • e la creatività.

Ecco, se tu desideri creare un post su uno di questi temi e desideri che non passi inosservato, quello che ti suggerisco di fare è di esprimere un’opinione in disaccordo con quella più comune.

Perché ti dico questo?

Perché è quello che capita a me ogni volta che pubblico qualcosa che va in disaccordo con quello che è il pensiero comune sullo smart working e sulla creatività.

Ad esempio, nel post che vedi qui sotto, ho commentato questa pubblicità creativa ribadendo che per me il marketing non ha niente a che vedere con questa roba qua.

Il marketing è mostrare alle persone per quale motivo dovrebbero comprare da noi e per quale motivo non dovrebbero comprare dalla concorrenza.

Fine.

linkedin-personal-brand-2

Quello che ne è scaturito è stata una “shit storm” devastante in cui è arrivato a commentare pure l’autore di questa iniziativa in persona.

Ma come puoi vedere dai numeri è stato un post che ha generato un sacco di interesse e di interazioni, e grazie al quale ho ricevuto anche una marea di richieste di connessione tutte insieme.

Ed è l’effetto che puoi innescare anche tu facendo la stessa identica cosa.

Basta che:

  • cerchi una pubblicità creativa che reputi inutile e inefficace;
  • la critichi pubblicamente spiegando perché la pensi così;
  • e infine dici cosa avresti fatto tu per promuovere quel prodotto o servizio.

In questo modo avrai dato vita ad un post polarizzante che attira un sacco di attenzione, interazione, e allo stesso tempo ti posiziona come un copywriter a risposta diretta che sa il fatto suo.

Ricorda, il tuo scopo non è quello di postare contenuti acchiappa like, ma di condividere contenuti strategici che ti posizionino come un esperto nel tuo campo.

Un altro tipo di post che ti aiuta a raggiungere questo obiettivo sono i tuoi casi studio.

Se hai ottenuto particolari risultati con un cliente puoi metterli in leva e raccontare perché hai utilizzato quelle determinate strategie nel suo caso specifico.

Anche questo è un genere di contenuto posizionante.

Un terzo tipo di contenuto potrebbe includere le lezioni apprese da esperienze personali, dalla lettura di un libro, o dalla visione di una serie TV, che potrebbero interessare il tuo target di riferimento.

Ad esempio, io spesso ribadisco concetti di marketing che reputo fondamentali, postando delle promozioni che mi hanno particolarmente colpito.

Come questa lettera che mi ha inviato la mia commessa di fiducia del negozio Gucci qui a Lugano:

linkedin-personal-brand-3

 

Insomma, ogni volta che ti succede qualcosa o noti qualcosa che puoi collegare ad una lezione di marketing a risposta diretta puoi scriverci un post a riguardo.

Detto questo, direi di passare al terzo step…

 

linkedin-personal-brand-5-1

Step #3 – Commenta

Il vero trucco per crescere su LinkedIn è interagire a più non posso con i post di altre persone.

E come si fa?

Scrivendo dei commenti.

Più commenti e più cresci.

Ovviamente non sto parlando di scrivere semplicemente:

“Bel post”
“La penso come te, bravo”
“Ben detto”

Puoi scrivere questo tipo di commenti per sostenere un amico o un collega, certamente, ma non sono quelli che ti aiuteranno a sviluppare il tuo Personal Brand.

Non ti posizionano come esperto o autorità, né attirano l’attenzione dei tuoi potenziali clienti.

Per scrivere dei commenti utili in tal senso devi seguire le stesse linee guida che ti ho condiviso prima quando parlavo della creazione dei post su LinkedIn.

In altre parole, devi iniziare a trattare i commenti come se fossero dei veri e propri contenuti.

Quindi, ad esempio, puoi usarli per esprimere il tuo disaccordo con l’opinione dell’autore del post, spiegandogli perché la vedi diversamente da lui.

Perché come abbiamo visto quando ho parlato di cosa scrivere nei contenuti, andare contro attira molta attenzione.

Ovviamente devi farlo sempre in maniera intellettualmente onesta e non andare in disaccordo con tutti solo perché sai che questo ti fa risaltare.

Oppure puoi aggiungere valore al post originale, scrivendo qualcosa che ritieni l’autore si sia dimenticato di dire a proposito di quell’argomento e che secondo te renderebbe quel contenuto più completo.

Ma non è importante solo come commentare, è fondamentale farlo anche sotto i contenuti delle persone giuste.

Per non disperdere inutilmente le tue energie in questa attività, ti suggerisco di creare 3 liste di persone e di andare a commentare solo sotto i loro post.

Vediamole una ad una.

Lista #1 – Potenziali clienti

Nella prima lista inserisci tutte le persone che vorresti come clienti.

Il tuo obiettivo in questo caso deve essere quello di far vedere che sei competente, capace, che puoi davvero dargli una mano a rendere più performanti i suoi materiali di marketing.

Lo puoi fare contribuendo alla conversazione in maniera brillante e piacevole.

Cerca di fare una buona impressione e in automatico se queste persone hanno bisogno di un copywriter ti contatteranno.

Lista #2 – Il tuo gruppo dei pari

Per gruppo di pari intendo un “network di scambio” composto da persone che ricambiano like e commenti.

È un meccanismo che avviene naturalmente, non devi fare un patto sociale di alcun tipo.

L’algoritmo di LinkedIn stesso, stimola la sua creazione mettendo in evidenza i post di coloro che ci hanno lasciato un commento.

Ciò significa che, se qualcuno che ti ha commentato pubblica un contenuto interessante e tu hai qualcosa da aggiungere, puoi interagire e attivare questo meccanismo di scambio

Costruire un network così è di grande aiuto perché ti consente di contare già su un certo numero di interazioni ogni volta che pubblichi qualcosa.

Va da sé che più ce ne sono e meglio è.

Lista #3 – I grossi profili e gli influencer di settore

Nella terza lista devi includere persone famose o utenti con un grande seguito sulla piattaforma.

In questo modo puoi “parassitare” la loro audience, per così dire.

Ovviamente queste persone ricevono centinaia di commenti sotto ogni contenuto.

Per fare in modo che il tuo risalti è fondamentale che sia uno dei primi.

Se sei tra i primi a commentare, più persone vedranno il tuo commento, e di conseguenza più attenzione attirerai su di te.

Solitamente gli utenti con un grande seguito hanno una routine di pubblicazione e postano quasi sempre alla stessa ora.

Perciò, se ti segni a che ora pubblicano di solito sulla piattaforma è più probabile che tu riesca ad commentare in maniera tempestiva.

content_marketing_solutzione

 

Conclusione

In sintesi, questo è tutto ciò che devi fare per sviluppare il tuo Personal Brand su LinkedIn:

  1. Entra sulla piattaforma;
  2. Posta contenuti polarizzanti e di valore che attirano l’attenzione e ti posizionano come un copywriter o un marketer esperto;
  3. Commenta i post aggiungendo qualcosa di utile o esprimendo il tuo disaccordo sotto i contenuti dei tuoi potenziali clienti, il tuo gruppo di pari e i profili dal grande seguito.

Come ti avevo promesso, si tratta di una strategia semplice e a costo zero che ti consente di iniziare a promuoverti sul mercato e perché no, anche acquisire clienti.

Non ti resta che metterla in pratica e raccogliere i frutti che meriti.

Prima di salutarci, ti ricordo che, se desideri approfondire ancora di più questo argomento, puoi trovare l’episodio completo del podcast da cui è tratto questo articolo, qui:

Dr Lutz Show #48 – Come usare LinkedIn per Sviluppare il tuo Personal Brand

Ora è davvero tutto.

Alla prossima,

Marco

 

 

 

Share:

Lascia un commento