Ecco come realizzare Video-Ad che scalano il traffico in 4 semplici passi

Questo articolo è tratto da alcune delle nostre Marketing Reaction più seguite…

Il format a puntate che usiamo per commentare e analizzare le migliori (e le peggiori) campagne marketing che catturano la nostra attenzione, con il preciso intento di aiutarti ad indossare le lenti del marketer.

Nelle prossime righe vedremo cosa hanno in comune tutti i video-ad che oggi sono in grado di scalare il traffico.

Inizieremo individuando quale deve essere il loro unico obiettivo per poi esaminare nel dettaglio ogni elemento necessario per realizzare un video-ad efficace.

Sei pronto?

Cominciamo subito.

Passo n° 1- Individua l’obiettivo del tuo Video-Ad

Quale potrebbe essere l’unico obiettivo di un video-ad?

Pensaci un attimo…

L’utente si sta facendo i “fatti suoi” sui social e, scrollando, si imbatte nel tuo annuncio.

Non sa né chi sei, né cosa fai.

Non ha cercato attivamente informazioni su di te, sui tuoi prodotti o servizi.

Ti sta vedendo per la prima volta.

Secondo te, tenendo conto di questo contesto…

È meglio provare a vendergli subito qualcosa o è meglio attuare un approccio più soft che lo porti a scoprire il tuo mondo passo passo?

La risposta giusta è la seconda.

Infatti, l’unico obiettivo di un video-ad deve essere quello di vendere il click al passaggio successivo del tuo funnel.

Perciò devi concentrarti sul portare l’utente a saperne di più.

Deve pensare:

“Ah interessante, fammi vedere di cosa si tratta”

Nient’altro.

E quali caratteristiche deve avere un video per poter realizzare tale scopo?

Ecco le 3 caratteristiche che rendono un Video-Ad davvero efficace

Un video-ad si può considerare efficace quando riesce a fare queste 3 cose:

  • Attirare l’attenzione del pubblico target;
  • Mantenere l’attenzione dell’utente fino alla fine del video;
  • Portare l’utente al passaggio successivo del funnel.

È più semplice a dirsi che a farsi, lo so.

Perciò, vediamo alcuni strumenti (con tanto di esempi pratici) che ti possono aiutare a realizzare video-ad con ognuna di queste caratteristiche.

Passo n° 2 – Attira l’attenzione del pubblico target

Probabilmente lo hai sentito dire mille volte, ma nel pratico, come si fa ad attirare l’attenzione dell’utente?

Per aiutarci a raggiungere tale scopo esistono molte tecniche.

Una delle mie preferite è l’utilizzo di un pattern interrupt.

Come puoi intuire dalla traduzione letterale dall’inglese “interruzione di schema”, questo strumento fa sì che l’utente esclami:

“Ma che diavolo è questo?”

Un pattern interrupt può essere:

  • un’immagine strana,
  • un countdown,
  • il protagonista dell’ad in un contesto strano, o vestito strano…

Insomma, qualsiasi cosa in grado di stupire chi sta dall’altra parte dello schermo.

Un bell’esempio di pattern interrupt che abbiamo analizzato nelle nostre Marketing Reaction è quello di SiVola, azienda che vende viaggi online.

Video Ad SiVola

In questo caso il pattern interrupt è l’utilizzo di una grafica stile anni 80 abbinata alla presenza di Mastrota, che non si era mai visto prima sulle piattaforme online.

È un qualcosa che ti fa rimanere spiazzato, cattura la tua attenzione e ti invoglia a volerne sapere di più.

Trovi l’analisi completa di questa Video-Ad nella puntata #56 delle Marketing Reaction.

Un altro esempio che puoi seguire è quello di Airbnb:

in una sua recente video-ad ha utilizzato come pattern interrupt un susseguirsi di foto che compaiono una dopo l’altra mentre due amiche raccontano la loro vacanza trascorsa a Firenze.

pattern interrupt video ad airbnb

Rievoca la situazione di quando torni a casa da una vacanza e la racconti agli amici mostrandogli le foto che hai scattato.

È insolito come format e perciò attira l’attenzione

Trovi l’analisi completa dell’Ad di Airbnb nella Marketing Reaction#57.

Una volta catturata l’attenzione però, devi riuscire a mantenerla fino alla fine.

Passo n° 3 – Mantieni alta l’attenzione dell’utente fino alla fine del tuo video

Per mantenere alta l’attenzione fino alla fine del video devi lavorare in maniera superlativa sul montaggio e sul copy.

Una tecnica di montaggio che in questo momento sta funzionando molto bene è quella del “Montaggio Sincopato”.

Se non ne hai mai sentito parlare, funziona grossomodo così:

per ogni concetto menzionato nel video, nell’esatto momento in cui viene citato, compare un’immagine o un video correlato.

Dici una cosa, e appaiono un’immagine o un video associati.

Dici un’altra cosa, e appare un’altra immagine o video associati.

E così via per tutta la durata del video.

Perché questa tecnica è efficace?

Vedi, uno studio ha stabilito che la nostra soglia di attenzione è di soli 8 secondi.

Meno di quella di un pesce rosso.

articolo sulla nostra capacità di attenzione

Perciò, per mantenerla alta dobbiamo trasmettere all’utente l’impressione di continuare a guardare sempre qualcosa di nuovo.

Questa sensazione di novità lo mantiene incollato allo schermo ed evita che la headline dell’annuncio di sotto o di fianco al tuo video lo distragga e lo faccia staccare.

Un eccellente esempio di video-ad che utilizza il montaggio sincopato è quello realizzato da Aulab Hackademy, analizzato nella Marketing Reaction #58, che puoi trovare qui:

Vai alla Marketing Reaction #58

Un’altra strategia di montaggio efficace è quella di “Accelerare il Ritmo”.

Spesso le Ad sembrano lente, spente…

Ed anche se hanno un buon gancio che cattura l’attenzione, se poi trasmettono questo effetto, finiscono per risultare noiose.

E la noia fa staccare l’utente, che passa avanti a guardare altro.

Quindi, per evitare questa situazione ti consiglio di portare i tuoi video-ad a velocità 1.3x – 1.4x (funziona bene anche per le video sales letter).

In questo modo trasmettono una maggiore energia.

Ma lavorare sul montaggio non basta…

Per mantenere alta l’attenzione per tutta la durata del video serve anche un copy superlativo.

A tal proposito, puoi sempre prendere spunto dal video promozionale dei ragazzi di Aulab Hackademy perché è perfetto anche sotto questo punto di vista.

Il loro copy, in questo caso, si presenta con questa semplice struttura:

1.Qualifica subito il target:

“Sei appassionato di gaming?”

2.Promette una trasformazione / risultato desiderato:

“Vuoi diventare uno sviluppatore web?”

3. Risponde alle domande e alle obiezioni del target

In quanto tempo diventerò uno sviluppatore web?

“In soli 3 mesi”

È un video corso?

“No, non è il solito tutorial, il programma si svolgerà online dove puoi interagire con docenti e compagni”

E cosa succede se rimango indietro?

“E se ne avrai bisogno, i tutor verranno in tuo soccorso”

4. Presenta una CTA semplice e chiara

“Sei pronto a trasformare la tua passione in carriera? Vai su aulab.it”

Semplice, ma efficace.

Se ti sei perso la puntata con l’analisi del video-ad di Aulab, vai alla Marketing Reaction #58, è davvero un esempio da 10 e lode.

Ora che abbiamo visto come puoi attirare l’attenzione dell’utente con l’utilizzo di un pattern interrupt, ed esaminato come mantenerlo incollato fino alla fine del tuo video-ad…

Vediamo come puoi ottenere il click al passaggio successivo.

Passo n° 4 – Presenta una CTA semplice e chiara

L’utente è arrivato alla fine del video. È curioso, interessato a saperne di più, pronto a passare allo step successivo.

Per questo, il video-ad deve concludersi con una CTA che sia assolutamente chiara e non soggetta a fraintendimenti.

Ecco 5 esempi di azioni che puoi far compiere all’utente:

  • vai su “nomesito”;
  • clicca su “scopri di più”;
  • chiama il numero “e scrivi il numero”;
  • clicca il bottone in basso per richiedere la tua copia;
  • clicca il bottone in basso e completa il quiz per ottenere “prodotto di front end”.

Ma per rendere la tua CTA appetibile, devi aggiungere il beneficio che l’utente può ottenere compiendo quella determinata azione.

Ecco alcuni esempi:

  • per ottenere un preventivo gratuito;
  • per scaricare la tua guida;
  • per ricevere maggiori informazioni da un nostro consulente;
  • per prenotare la tua visita;
  • per richiedere la copia del tuo libro;
  • per prenotare il tuo biglietto;
  • per ottenere il tuo piano di allenamento personalizzato;
  • ecc.

L’azione deve essere una, semplice e chiara.

Sarebbe un vero peccato se fai tutto bene, ma poi inserisci più CTA diverse tra loro, o una CTA poco chiara.

Perciò, metti la massima attenzione a questo passaggio, mi raccomando.

Detto questo, penso che questa mini guida su come realizzare video-ad che scalano il traffico in 4 semplici step possa concludersi qui.

Abbiamo visto tutte le caratteristiche che rendono un video-ad efficace, sia in termini di montaggio che in termini di copy.

Hai potuto toccare con mano degli esempi reali presi dalle analisi che Gian ed io facciamo nelle Marketing Reaction…

Ora tutto quello che devi fare è metterti all’opera.

Condividi questa mini guida con chi si occupa della realizzazione dei tuoi video-ad…

Oppure, per scoprire se ci sono i presupposti per farti aiutare direttamente da noi in questo arduo compito…

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Ora è davvero tutto.

Alla prossima,

Marco

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